Ci sono stati due grandi incidenti nella mia vita. Uno era il carrello e l'altro era Diego. Diego è stato di gran lunga il peggiore.
Alcuni artisti lasciano dei dipinti. Frida ha lasciato cicatrici nelle frasi. Il tipo di frasi che si insinuano nella tua pelle, quelle che sussurri a te stesso nelle notti difficili o che tieni attaccate allo specchio. Non stava cercando di essere citabile. Era semplicemente Frida, testarda, distrutta, viva, innamorata, sofferente e colorata.
Su Casa Azul a Coyoacán, non vedi solo i suoi pennelli e i suoi abiti. Senti le sue parole sospese nell'aria. Il suo diario è lì, con le pagine intrise di inchiostro e rabbia. Lettere, corsetti, persino la sua maschera mortuaria. La sua voce è cucita nelle camere. È per questo che oggi le persone cercano frasi su Frida Kahlo, vogliono aggrapparsi alla sua verità come ha fatto lei quando il mondo era troppo pesante.
Una delle sue battute più conosciute è "Piedi, a cosa mi servi quando ho le ali per volare?". L'ha scritta dopo l'amputazione del suo piede, trasformando il dolore in poesia. Tra gli altri preferiti ci sono "Ti amo più della mia stessa pelle" e "Dipingo fiori perché non muoiano".
Molti dei suoi diari e delle sue lettere sono conservati all'interno di Casa Azul, il Museo Frida Kahlo a Coyoacán, Città del Messico. I visitatori possono vedere il suo diario illustrato, le note mediche e le lettere a Diego Rivera e agli amici.
Sì. Il suo diario è uno dei manufatti più personali di Casa Azul. È pieno di disegni, schizzi di vernice e frasi emotive come "Spero che l'uscita sia gioiosa e spero di non tornare mai più".
La maggior parte degli scritti originali sono in spagnolo, come li ha scritti Frida. Tuttavia, le guide dei musei, i libri e le audioguide spesso forniscono traduzioni in inglese. Se sei in visita, prendi in considerazione un tour guidato per avere un contesto completo.
È possibile fotografare in alcune aree del museo acquistando un permesso fotografico separato. - Ricorda che non sono ammessi flash e treppiedi. Alcuni documenti fragili, come il suo diario, non possono essere fotografati.